Via Telecom, tutto diventa Tim, ma cosa cambia per le bollette del telefono, il poco apprezzato canone e le tariffe? Moltissimo: la bollette diventa mensile già da luglio, mentre il canone scomparirà a favore di tariffe uniche.
Grandi cambiamenti per i telefoni fissi: Telecom sparisce e il marchio unico diventa Tim, e le bollette cambiano a propria volta: la classica bolletta Telecom bimestrale scomparirà a favore di una bolletta mensile a partire da luglio oppure da agosto, a seconda dei casi, e potrà sempre essere pagata tramite banca, posta e carte di credito, con i meccanismi già noti ai contribuenti, ma sarà anche possibile con il servizio Conto on line consultare la propria bolletta gratis e – attenzione – risparmiando più di 20 euro all’anno, oltre che contribuire a ridurre lo spreco di carta nel nostro paese.
Ma come cambia il canone Telecom? Con Tim il canone, in sostanza, sparisce: i clienti infatti si ritroveranno con dei piani e una sola voce di spesa, ovvero con una tariffa anziché spese differenti per canone e servizi telefonici, il che, è giusto sottolinearlo, comporterà anche delle proposte più interessanti in termini di contenuti. La tariffa Tutto Voce avrà un costo di 29 euro al mese ma comprenderà chiamate senza limiti verso tutti, mentre la tariffa ADSL e telefono si trasformerà nel piano denominato Tutto, che avrà un costo di 44,90 euro al mese e prevederà la connessione internet flat di casa Telecom-Tim più le chiamate verso tutti senza limiti (cellulari ma anche fissi). Permarrà comunque la possibilità di un abbonamento a consumo e di sconti e offerte particolari a seconda dei clienti. Una vera rivoluzione, insomma, aspetta tantissimi clienti Telecom Italia nei prossimi mesi.
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