In pochi lo sanno ma con la Legge di stabilità 2014 – 2015 sono stati eliminati gli sconti sul bollo delle moto considerate d’epoca, quindi con un’età tra i 20 e i 30 anni. Nel 2015, pertanto, i proprietari di moto con una certa età si ritroveranno a pagare il bollo come tutti gli altri proprietari di simili veicoli, con prezzo variabile in base all’inquinamento.
La Legge di stabilità di fine 2014 porta con sé una brutta notizia per i possessori di moto d’epoca: il bollo nel 2015 non sarà più scontato; i proprietari dovranno pagare per le loro storiche Vespa e per i veicoli con età compresa tra i 20 e i 30 anni più in generale, lo stesso prezzo degli altri. Ovvero, un bollo che sarà commisurato all’inquinamento prodotto dal veicolo a due ruote, il che significa che esborsi davvero sostanziosi si avranno per le moto d’epoca più inquinanti. Il costo del bollo moto in Italia varia a seconda dell’omologazione dei veicoli, per cui i veicoli elettrici, per esempio, sono esenti dal pagamento, mentre per quelli che emettono più CO2 i proprietari dovranno far fronte a pagamenti più ingenti.
Si ricorda inoltre che il bollo per le moto d’epoca va pagato anche nel caso (per nulla raro), che la moto sia lasciata in garage e ormai non più utilizzata, almeno in genere, per la circolazione. Una novità poco gradita, questa della Legge di stabilità del Governo Renzi, cui tuttavia i possessori di moto antiche dovranno far fronte a partire da quest’anno.
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