Approvata la Legge di stabilità 2014-2015, di cui si continuerà a parlare a lungo. Tra le possibilità di risparmio e le novità sul fronte economico che maggiormente interessano le famiglie e i giovani italiani troviamo il Tfr anticipato in busta paga, il taglio dell’Irap e gli sgravi per le partite Iva per gli under 35.
Il Tfr anticipato in busta paga, ovvero corrisposto su base mensile ai lavoratori, potrebbe effettivamente arrivare, ma non subito: molto più probabilmente se ne parlerà nella seconda metà del 2015, il che comporta ovviamente il rischio che da qui a un anno circa, l’ipotesi possa in qualche modo decadere. Ma il premier Renzi sembra deciso a farne un nuovo cavallo di battaglia, quindi le possibilità sono relativamente buone. Il Tfr anticipato su base mensile nel 2015 sarà comunque elargito in base alla richiesta del lavoratore, che potrà scegliere se percepirlo a fine rapporto o mese dopo mese.
Intervento da sottolineare anche il taglio della componente lavoro dell’Irap, che viene cancellata. Cosa significa? Ciò comporta che le aziende dal prossimo anno potranno dedurre in maniera completa il costo del lavoro dalla base imponibile dell’imposta, il che potrebbe condurre a risparmi fino al 10 per cento per le piccole aziende, e fino al 65% (secondo le stime della politica) per le grandi aziende.
Infine un punto ancora non perfettamente chiaro: gli sgravi alle partite Iva. Si parla di sgravi da 800 milioni di euro e i destinatari del provvedimento dovrebbero essere le partite Iva al di sotto dei 15 mila euro possedute dai giovani con meno di 35 anni al loro primo impiego.
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