Tra i casi particolari della Tasi 2014 abbiamo gli uffici in affitto, per i quali la quota da pagare a carico dei detentori si calcola al metro quadro. Vediamo di capire quali sono le regole in caso di uffici locati, come si determina il pagamento in caso di differenti spazi locati e come si deve calcolare il tributo in caso di presenza di spazi comuni a più soggetti detentori.
Come se non fosse già abbastanza complicata, la Tasi 2014 per uffici in affitto segue regole particolari per la determinazione della quota da pagare da parte dei detentori. Come spiegato di recente da Nicola Forte su Ilsole24ore, per un fabbricato dotato di una sola rendita non usato dal proprietario (nemmeno in parte, attenzione), i cui spazi sono affittati a uno o più soggetti. la quota della tassa sui servizi che grava sui detentori viene calcolata sulla base dei metri quadri usati. In estrema sintesi, si calcola al metro quadro.
La Tasi per gli uffici in affitto è a carico dei detentori, pertanto, in maniera proporzionale ai metri quadrati da essi utilizzati, più eventuali spazi comuni che tuttavia devono essere suddivisi in base al numero dei soggetti che ne fanno utilizzo (la quota per gli spazi comuni, in altre parole, si riparte in base al numero di soggetti che ne fanno uso). Ricordiamo che in tutti i comuni che non hanno deliberato le aliquote Tasi entro maggio ma che lo hanno fatto entro il 10 settembre scorso, ovvero in oltre 5 mila comuni italiani, la rata d’acconto della tassa sui servizi va pagata entro il prossimo giovedì 16 ottobre.
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