I rimborsi per la Tasi 2014 sono automatici o vanno espressamente richiesti? Come è possibile sfruttare la compensazione di crediti fiscali o contributivi per il pagamento della Tasi 2014 con modello F24 o bollettino postale? Alcune informazioni essenziali in vista del versamento della rata d’acconto della tassa.
I rimborsi della Tasi 2014 in caso di eccessivo pagamento o pagamento non dovuto non sono automatici, attenzione quindi, poiché in caso di errore il contribuente che non può compensare con il successivo versamento Tasi da effettuarsi entro il 16 dicembre dovrà richiedere esplicitamente il rimborso del pagamento effettuato in eccesso. La richiesta potrà essere inoltrata tramite apposito modello o anche su carta semplice.
Sfruttare la compensazione di crediti contributivi o fiscali per il pagamento della Tasi 2014 è possibile, ma solo con alcuni metodi di versamento. La tassa sui servizi indivisibili si può pagare con modello F24, bollettino fiscale o tramite servizi di home banking. Con il bollettino cartaceo si può versare anche più di mille euro ma non è possibile effettuare compensazione dell’importo con crediti, pertanto i contribuenti interessati dovrebbero guardare al modello F24, con il quale tale operazione è possibile. Attenzione tuttavia poiché vi sono complicazioni anche per l’F24: possono procedere al pagamento presso banche, uffici postali e sedi Equitalia le sole persone fisiche: i titolari di partita Iva che vogliono sfruttare i propri crediti fiscali dovranno ricorrere al pagamento con F24 telematico, ovvero con gli F24 web, on line e cumulativo. L’addebito con bollettino postale telematico è possibile su Bancoposta, Postepay e carte di credito Visa o Mastercard, ma la compensazione dei crediti, come anticipato, non può essere effettuata tramite questa modalità.
Photo credits | Images of Money su Flickr
Ned 28 Maggio 2016 il 08:11
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