Risparmiare in cucina è possibile, a patto che si faccia attenzione alla scelta degli alimenti e alla loro utilizzazione.
Risparmiare in cucina si può e l’impresa può rivelarsi più facile del previsto. Basta fare attenzione a quello che si compra e a come si cucina e il gioco è fatto. La scelta del menù da proporre ogni giorno sulla tavola, insomma, riveste una importanza fondamentale se quello che vogliamo è tagliare i costi.
Soprattutto per le famiglie numerose, la scelta degli alimenti diventa una operazione da eseguire con estrema cura: comprare cibi che non hanno costi esorbitanti, insomma, è la prima cosa da fare per non essere costretti a dedicare mezzo stipendio all’acquisto di generi alimentari. Spazio dunque in cucina a tutti quei cibi che sono nutrienti ma costano poco. Un esempio? Puntate su patate, legumi e melanzane che possono essere cucinate in moltissimi modi, hanno un ottimo valore nutritivo e soprattutto non costano molto.
Un altro alimento che non deve mai mancare sulla tavola è il pane: le ricette economiche si possono fare con il pane sono tantissime e tutte gustose. Basta un po’ di fantasia insomma e anche con il pane avanzato potrete sbizzarrirvi tra i fornelli, cucinando piatti low cost e davvero saporiti. Ma per risparmiare in cucina bisogna partire già con il piede giusto: e allora ecco che la spesa diventa una cosa da fare con estrema cura, per non cadere nei soliti tranelli che vi faranno arrivare alla cassa con un carrello semi vuoto ma uno scontrino bello salato.
► RISPARMIARE SULLA SPESA IN POCHE MOSSE
Valutate bene prima di acquistare e pensate se l’alimento che state acquistando vi è davvero necessario o se invece è solo uno sfizio. Nel caso, posatelo a favore di un altro che vi farà risparmiare di più.
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