Nello Sblocca Italia sono inclusi particolari sconti fiscali sulle imposte immobiliari in caso di rottamazione o permuta di immobili inquadrati in una classe energetica bassa. Gli sconti statali non sono proporzionali o percentuali ma dovuti in forma fissa, per importi pari a circa 600 euro.
Nello Sblocca Italia del Governo Renzi sono incluse misure per agevolare i privati che decidono per la rottamazione o permuta della propria abitazione attraverso sconti sulle varie imposte immobiliari, ovvero imposta ipotecaria, imposta di registro o catastale, per un valore fisso pari a circa 600 euro, con bonus valido anche nel caso in cui il proprietario dell’abitazione vende l’appartamento con bassa classe energetica per uno nuovo (in caso di permuta, ovvero) a società edilizie che però a propria volta devono impegnarsi a rivendere la casa acquistata entro 5 anni dopo gli interventi di riqualificazione energetica, raggiungendo almeno uno dei due seguenti obiettivi: miglioramento dei consumi energetici pari o superiore al 50 per cento, oppure raggiungimento per la struttura della classe energetica A o B (in caso di interi edifici).
Lo Sblocca Italia del Governo contiene anche altre misure di natura fiscale legate al mondo dell’edilizia, tra cui quella da noi già trattata dedicata alle agevolazioni fiscali per chi acquista una casa di classe energetica A o B per poi affittarla a canone concordato, quelle per i “cittadini spazzini” che vengono esonerati dal pagamento della Tari, la tassa sui rifiuti, e quella dedicata alla conferma delle detrazioni fiscali per gli interventi dedicati all’adeguamento sismico degli edifici.
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