Come annaffiare le piante senza sprecare acqua

di Redazione Commenta

Come annaffiare le piante senza sprecare acqua? Ci sono dei piccoli accorgimenti da seguire che permetteranno di non utilizzare più acqua del dovuto. Basta solo un po’ di attenzione e il gioco è fatto: avrete piante perfettamente annacquate senza sprecare soldi.

Intanto, se siete soliti non salare l’acqua di cottura della pasta, potete non buttarla via e utilizzarla per annaffiare le piante che trarranno grandi benefici dall’amido della pasta. Basta fare raffreddare l’acqua della pasta e usarla a temperatura ambiente per prendervi cura delle vostre piantine. Un altro modo per non sprecare acqua è quella di raccoglierla: piazzate dei recipienti sotto le grondaie in modo da non sprecarla e usatela poi per annaffiare le piante in modo tutto economico.

Le piante vanno sempre annaffiate al mattino presto oppure alla sera tardi e questo vale soprattutto in estate quando le temperature sono elevate. Se annaffiate le piante in pieno giorno, quando fanno trenta gradi, l’acqua evapora e il rischio è che bisogna annacquarle di nuovo in un secondo momento con evidente spreco di acqua.

Le piante vanno scelte a seconda della stagione che stiamo per affrontare: questo perché sarà più facile prendersene cura con conseguente risparmio sulle spese di gestione. Infine, se volete affidarvi ad un impianto di irrigazione per annaffiare le piante del vostro giardino, puntate su sistema di irrigazione automatico piuttosto che su uno di quelli a goccia perché impiega una quantità di acqua più limitata e, soprattutto, riesce a distribuirla in modo più uniforme. Poche mosse ma risultati concreti: provare per credere!

Foto | Thinkstock

 

 

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