Quest’anno il grande evento della maratona di Roma 2014 si lega con il progetto di prevenzione e monitoraggio della salute denominato My Skincheck for Runners, che prevede visite gratuite per prevenire i melanomi e informare la cittadinanza sul corretto comportamento da tenere quando ci si espone al sole. Simili opportunità verranno anche concesse a Milano nei primi giorni di aprile, in occasione della maratona 2014 del capoluogo lombardo.
Quest’anno La Roche-Posay sarà lo sponsor della Maratona di Roma del 23 marzo, nonché fornitore per la maratona di Milano 2014, che si terrà il prossimo 6 aprile. L’iniziativa volta alla prevenzione dal melanoma si sposa con l’evento sportivo capitolino: saranno infatti presenti all’interno del Marathon Village a Roma dei punti denominati My Skincheck for Runners, ove da un lato verrà fornita informazione ai cittadini sui rischi connessi all’esposizione del proprio corpo alla luce del sole e sui corretti comportamenti da tenere all’aperto. Oltre a questo, come anticipato, saranno presenti dei dermatologi che effettuaranno degli screening gratuiti dei nei.
Più precisamente, le date in cui poter beneficiare delle visite gratuite della pelle sono quelle del 20, 21 e 22 marzo 2014 (nel 20 e 21 marzo dalle ore 10 alle ore 20, mentre per il 22 marzo dalle ore 9 alle ore 20), l’indirizzo completo è quello del Marathon Village a Piazzale Kennedy, numero 1.
Va sottolinato che La Roche-Posay collabora anche con il progetto della Maratona di Milano 2014 (sarà fornitore ufficiale di SuisseGas per l’evento sportivo). Saranno infatti possibili screening gratuiti dei nei anche nel capoluogo lombardo al Marathon Village in via Melchiorre Gioia numero 37, nelle date del 3, del 4 e del 5 aprile 2014 (dalle ore 13 alle 20 del 3 aprile, dalle ore 10 alle ore 20 del 4 e del 5 aprile).
Un’ottima opportunità, quindi, per i cittadini milanesi o della capitale, che potranno beneficiare di una visita e di un controllo gratuito dei nei, o che vogliano informarsi maggiormente sui rischi dell’esposizione solare.
Photo credits | Alex E. Proimos su Flickr