Tra le scadenze fiscali di giugno 2014 abbiamo la prima rata dell’Imu e, quantomeno entro il 16, il versamento della soluzione unica di Tari e Tasi, o la loro prima rata (la situazione varia a seconda del comune). Vediamo quindi quali saranno i principali obblighi fiscali del mese.
Senza dubbio tra le scadenze fiscali di giugno 2014 particolare attenzione desta quella relativa all’Imu: il 16 giugno è infatti il termine ultimo per pagare la prima rata della rediviva tassa sulla casa, limitatamente però alle seconde abitazioni e a prime abitazioni di lusso. La seconda rata 2014 dell’Imu andrà invece pagata entro il 16 dicembre.
Più complessa appare la situazione per le scadenze fiscali 2014 di Tari e Tasi (che insieme all’Imu compongono la IUC). Le scadenze di Tari e Tasi varieranno a seconda dei comuni e, oltre alla possibilità di versamento unico comunque entro il 16 giugno, le date per il pagamento di prima e seconda rata dovranno essere ricavate in relazione alla propria amministrazione comunale.
Ricordiamo poi la fondamentale data del 30 giugno 2014, scadenza fiscale per la presentazione del modello Unico 2014 per le persone fisiche che lo consegnano in forma cartacea tramite ufficio postale (per chi presenta per via telematica, invece, la scadenza è quella del 30 settembre prossimo). Per quanto riguarda i versamenti, ecco quanto precisa la guida dell’Agenzia delle Entrate:
Tutti i versamenti a saldo che risultano dalla dichiarazione, compresi quelli relativi al primo acconto, devono essere eseguiti entro il 16 giugno 2014 ovvero entro il 16 luglio 2014. I contribuenti che scelgono di versare le imposte dovute (saldo per l’anno 2013 e prima rata di acconto per il 2014) nel periodo dal 17 giugno al 16 luglio 2014 devono applicare sulle somme da versare la maggiorazione dello 0,40 per cento a titolo di interesse corrispettivo.
Ovviamente anche nel mese di giugno 2014 permangono le altre scadenze fiscali mensili, come di consueto. I dati sopra riportati sono da intendersi provvisori: dato il balletto di proroghe e cambiamenti fiscali cui abbiamo assistito nei prossimi mesi, è d’obbligo precisare che occorre informarsi nuovamente nei prossimi mesi per controllare le precise date di scadenze per gli obblighi fiscali, in vista di eventuali rinvii o slittamenti.
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