Si è molto discusso, dopo la nuova ondata di aumenti delle autostrade, di fornire sconti per i pendolari affinché tali aumenti non gravino troppo sulle spalle dei cittadini. Il Maurizio Lupi ha dato seguito alle promesse: dal 20 febbraio 2014 alla fine del 2015, i pendolari potranno usufruire del 20% di sconto sulle tratte autostradali.
Gli sconti per i pendolari sulle tratte autostradali, come ha di recente spiegato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi, sarà valido su tutta la rete autostradale per chi “entro 50 chilometri utilizza da punto a punto quel tratto di autostrada”. Ma quanto spesso sarà necessario percorrere le stesse tratte per essere considerati pendolari e quindi accedere agli sconti? Il ministro parla di una frequenza di 20 percorsi, quindi 20 tratte d’andate e 20 di ritorno per un totale di 40.
Sono state grandi le polemiche per gli aumenti delle tariffe autostradali, aumenti che secondo molti non risultano giustificati. In merito Lupi ha deciso l’insediamento di un tavolo tecnico affinché non ci si ritrovi di nuovo a gennaio 2015 nella “stessa situazione”. Cercando quindi di studiare l’andamento delle tariffe, la modulazione degli investimenti e la definizione di alcuni principi regolatori per gli aumenti che possano, per una volta, tutela i sempre più vessati pendolari.
Quindi dopo il confronto con Aiscat arrivano le novità: sconto del 20% per i pendolari su tutta la rete autostradale, con distanza entro i 50 km e numero di tratte pari a 40 (20 percorsi andata e ritorno). Per ulteriori dettagli non resta che attendere più complete comunicazioni ufficiali. Una buona notizia, finalmente, per un numero decisamente ampio di cittadini italiani, ovvero per tutti quei pendolari autostradali che si muovono sulla rete nazionale per distanze non molto lunghe e che, con gli aumenti dei pedaggi, si erano ritrovati davanti a un conto più che mai salato.
Photo credits | Luigi Rosa su Flickr
Patrizia 18 Marzo 2014 il 10:52
Buongiorno,
Sono un pendolare delle autostrade ma, ai fini della nuova legge, non sono considerata tale: percorro infatti ogni giorno 51 Km.
Vi scrivo proprio in merito agli sconti sui pedaggi autostradali per i pendolari e mi chiedo, Vi chiedo, se e come sia possibile che percorrendo ogni giorno 51 Km di autostrada non si possa rientrare in questa, seppur minima, agevolazione, ma si debba uscire e rientrare da un casello (ricorrendo al famoso tornello) con peridite di tempo inutili.
Sono già dotata di Telepass e percorro questa tratta ogni giorno lavorativo del mese; voglio precisare inoltre che, come me, si ritrovano in questa situazione molte altre persone.
In attesa di un Vostro gentile riscontro e augurandomi che questo mio intervento possa essere costruttivo per migliorare una legge che possa in futuro venire veramente incontro ai bisogni reali delle persone,
porgo Cordiali Saluti.
Buon lavoro e buona giornata.