Sicurezza domestica questa la nuova parola d’ordine, infatti dal prossimo 27 marzo arriveranno nuove e più restrittive norme sulla sicurezza degli impianti domestici. E per chi non rispetta le regola multe fino a 10.000 euro, multe molto salate anche per chi effettua lavori domestici senza preoccuparsi del certificato di conformità.
Queste nuove regole sulla sicurezza si applicano a tutti gli impianti elettrici e elettronici, a gli impianti radiotelevisivi, nuove norme anche per di riscaldamento, climatizzazione, condizionamento e refrigerazione; impianti idrici e sanitari; impianti per la distribuzione e l’utilizzazione di gas, ascensori, montacarichi, scale mobili, impianti antincendio e chi più ne ha più ne metta.
La certificazione di sicurezza è una condizione indispensabile per avere l’agibilità degli appartamenti. Inoltre questa documentazione deve essere messa a disposizioni in caso di vendita dell’appartamento. Ma non occorrerà chiamare un tecnico e rivedere tutti gli impianti: il regolamento, precisa che gli impianti elettrici nelle unità immobiliari ad uso abitativo realizzati prima del 13 marzo 1990 si considerano adeguati se dotati di sezionamento e protezione contro le sovracorrenti posti all’origine dell’impianto, di protezione contro i contatti diretti, di protezione contro i contatti indiretti o protezione con interruttore differenziale.
Per le violazioni ai nuovi obblighi sulla certificazione si applicano sanzioni amministrative da 1.000 a 10.000 euro con riferimento all’entità e complessità dell’impianto, al grado di pericolosità ed alle altre circostanze della violazione stessa.
luigibio 17 Marzo 2008 il 00:01
qual è la legge di riferimento?
pierfrancesco99 17 Marzo 2008 il 00:10
Il nuovo regolamento del ministero dello Sviluppo economico