L’antico proverbio dice che l’Epifania porta via ogni festività ed è davvero così: dopo il 6 gennaio, infatti, anche l’albero di Natale viene “smontato”. Chi aveva optato per quello finto lo riporrà dunque in soffitta e per quelli che invece si erano affidati all’albero di Natale vero ci sarà il problema di come smaltirlo.
Ma esiste un modo per riciclare l’albero di Natale e fare in modo che non venga destinato al bidone della spazzatura? In questo senso ci sembra particolarmente carina l’idea portata avanti dal comune di Buccinasco, comune di circa 25mila abitanti della provincia di Milano, che ha lanciato una interessante iniziativa per riciclare gli alberi di Natale. Chi vorrà infatti, a partire dal giorno di Befana, potrà donare il proprio albero di Natale all’amministrazione comunale che provvederà a piantare gli abeti nei parchi della piccola cittadina milanese.
Gli alberi di Natale saranno dunque piantati nelle aree verdi della città e dedicati ad ogni nuovo bambino che nasce, così come predisposto anche da una legge approvata nello scorso febbraio che obbliga i Comuni che contano più di 15mila abitanti a piantare un albero per ogni bambino registrato all’anagrafe oppure adottato. Una iniziativa lodevole che consente dunque di non buttare via gli alberi di Natale ma anzi, di donare loro una seconda vita.
Gli alberi di Natale piantati nel comune di Buccinasco, infatti, contribuiranno ad aumentare le aree dedicate al verde. L’iniziativa, caldeggiata dall’assessore alla Tutela ambientale, Rino Pruiti, potrebbe riscuotere grande successo. Proprio l’assessore, intervistato da Repubblica, ha sottolineato come affidarsi ad alberi di Natale veri non per forza significa fare una scelta anti-ecologica. “Il nostro Comune lancia da quest’anno una iniziativa importante che ci permetterà di salvare molti alberi (potenzialmente un migliaio), aumentando il nostro patrimonio. Non solo, otterremo anche un risparmio, evitando gli alti costi per lo smaltimento dell’albero lasciato sul ciglio della strada“.
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