Chi può non pagare il canone Rai e come? Una domanda che in molti si fanno, e dati i tempi di crisi che stiamo vivendo a chi ne ha la possibilità non dispiacerebbe certo risparmiare i soldi del canone. La categoria degli esonerati racchiude principalmente le persone anziane sopra i 75 anni di età.
A parte poche rarissime eccezioni che riguardano principalmente militari, agenti diplomatici e consolari, per non pagare il canone Rai occorre avere 75 anni di età e un reddito massimo di 516 euro al mese per tredici mensilità, ovvero, 6.713 euro all’anno, e in questo calcolo va considerato anche il reddito dell’eventuale coniuge. Non finisce qui: occorre anche non convivere con altri soggetti provvisti di reddito (oltre all’eventuale coniuge). Non c’è dubbio che i parametri che permettono di non pagare il canone Rai sono assai stringenti, eppure nonostante questo c’è comunque tutta una serie di persone che può beneficiare dell’esonero, e non solo, è anche possibile recuperare i soldi già versati con una semplice richiesta di rimborso.
Quindi, nonostante le richieste piuttosto severe per poter essere esonerati, una certa categoria di persone può non pagare il canone Rai: si pensi per esempio agli anziani che hanno perduto il coniuge: se non hanno un reddito superiore a 6.713 euro annui possono essere esonerati dal pagamento e chiedere un eventuale rimborso per i pagamenti in eccesso. Permane l’ulteriore limite del non convivere con altre persone provviste di reddito, tuttavia chiunque fosse vicino all’anziano non risultando residente non va comunque contato. Si pensi inoltre a persone di 75 anni o anche più ancora in forma e autonome: possono aver diritto a non pagare più il canone Rai. Chiunque ritenga di conoscere persone potenzialmente in grado di richiedere l’esonero dal pagamento del canone Rai controlli quindi se effettivamente le condizioni richieste vi siano: in tal caso si potrà risparmiare, anno dopo anno, una cifra non enorme ma comunque di un certo interesse.
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