Forse non tutti sanno che lasciare il finestrino aperto quando si parcheggia la propria auto è un comportamento ritenuto scorretto dal codice della strada, e punibile con 39 euro di multa, poiché gesto in grado potenzialmente di agevolare il furto della vettura.
Certo non capita a molti di vedersi assegnare una multa da 39 euro per aver lasciato il finestrino della propria auto aperto, eppure è possibile: difatti il codice della strada lo considera un comportamento scorretto (ai sensi dell’articolo 158 comma 4), in quanto gesto contrario all’obbligo di “custodire e preservare il mezzo”. Obbligo, questo di preservare la propria automobile che può sembrare assurdo possa condurre a una multa in caso di comportamento scorretto, eppure è così. Come recita il già citato articolo 158 comma 4 del codice della strada, infatti:
Durante la sosta o la fermata il conducente deve adottare le opportune cautele atte a evitare incidenti ed impedire l’uso del veicolo senza il suo consenso.
Per quanto sia assai raro che un vigile affibbi effettivamente una multa a un automobilista per aver lasciato il finestrino aperto, nondimeno tale multa è perfettamente legittima e prevista, e nel caso venga assegnata a un qualche automobilista, da pagare come ogni altra multa. L’importo della stessa varia da un minimo di 39 euro a un massimo di 159 euro, benché quasi sempre l’importo scelto si ferma ai 39 euro.
Come si suol dire, uomo avvisato mezzo salvato, o meglio, automobilista avvisato mezzo salvato: specie nei comuni in cui le autorità sono solite applicare con grande solerzia multe a chi viola i principi del codice della strada, è buona norma per i cittadini fare attenzione quando si parcheggia la propria auto: per quanto sia improbabile, la possibilità di ricevere una multa per aver lasciato i finestrini della vettura aperti è perfettamente contemplata dal codice della strada.
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Alifa 27 Ottobre 2012 il 15:32
E’ bene segnalare che nel caso avessimo un animale domestico o un bambino piccolo in auto, lasciare il finestrino aperto è d’obbligo, così come assicurarsi che l’essere vivente non permanga troppo a lungo mettendo a rischio la sua incolumità personale.