L’inizio della scuola è vicino e presto i nostri figli ci porgeranno la lista dei libri di testo da acquistare, volumi che spesso verranno appena aperti e che, alla fine dell’anno, ci faranno pentire di averli acquistati. Come acquistare i volumi senza compromettere il bilancio familiare e la formazione scolastica del nostro bambino? Adiconsum svela alcuni consigli per risparmiare, regole semplici da seguire che abbia editato, con qualche aggiunta, per voi.
A proposito dell’acquisto dei libri scolastici e del risparmio, Adiconsum consiglia di agire come segue:
– verificare che il docente che ha indicato il libro di testo sia stato confermato all’interno del collegio docenti, spesso le nomine cambiano nel corso dell’anno e il rischio di dover acquistare un nuovo volume può creare qualche malcontento
– controllare che nell’elenco dei libri consigliati dagli insegnanti non siano inclusi testi obbligatori
– acquistare i testi presso i grandi magazzini in cui ci si reca per la spesa settimanale, assicura un risparmio del 10% o 20%, un risparmio che risulta essere assicurato quando si prenotano i libri di testo per tempo e che spesso permette di guadagnare buoni spesa o punti nelle carte fedeltà
– acquistare i libri di testo on line potrebbe garantire un buon risparmio, ma è bene assicurarsi che la disponibilità sia immediata (di solito è specificato nella scheda del libro), in caso contrario il ritardo della consegna potrebbe compromettere le prime settimane di scuola
– acquistare libri usati garantisce un buon margine di risparmio ma è bene controllare il libro di testo che si desidera acquistare: apritelo, sfogliate almeno tre pagine per capitolo e assicuratevi che non vi siano pagine mancanti. Potreste perdere più tempo ma il rischio è sempre molto alto
– se si è in possesso di un reddito ISEE basso, è buona regola aspettare il tetto ISEE minimo stabilito: al di sotto della cifra indicata, lo studente potrà esentarsi dal pagamento dei libri di testo scolastici
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