Per combattere il caro benzina, le compagnie petrolifere hanno davvero ideato di tutto e anche gli automobilisti, dobbiamo ammetterlo, non sono certo rimasti a guardare: tra gli sconti pieno benzina dedicati al week end al servizio di car sharing sembra che finalmente la parola “risparmio” non sia più un’utopia. Eppure, nonostante le offerte in corso, gli automobilisti sembrano essere ancora più attenti alla loro spesa. Come? Lo spiega la compagnia assicurativa on line Direct Line.
Secondo la compagnia assicurativa, circa la metà degli italiani dichiara di aver ridotto, a causa del caro benzina, il numero di chilometri percorsi e di aver modificato il proprio stile di guida.
Tra le modalità di guida salva-spesa, ogni automobilista ha dichiarato di aver iniziato a mantenere una velocità costante per consumare meno carburante (63% degli intervistati), di utilizzare un cambio di marcia regolare in modo da limitare l’aumento del numero di giri del motore (46% degli intervistati), di spegnere il motore nelle situazioni di forte traffico (27%) e di limitare l’uso dell’impianto di climatizzazione (45%). Allo stile di guida si abbina anche la cura e la manutenzione dell’automobile: il 35% degli intervistati ha dichiarato di dedicarsi spesso al controllo della pressione degli pneumatici.
Non meno importante anche l’esasperazione degli italiani che, in coda con la loro automobile, hanno dichiarato di aver spesso spensato di voler vendere la vettura preferendo il car sharing (8%) o il trasporto pubblico, preferito dal 28% delle donne e dal 18% degli uomini che, meno restii all’abbandono della loro automobile e pronti a tornare al volante, hanno stabilito che due euro al litro fosse il loro tetto massimo di spesa per un litro di carburante.
Al termine della raccolta dati utile alle statistiche, Direct Line ha tracciato una mappatura delle risposte ricevute segnalando lo spegnimento del motore durante le code una prerogativa bresciana, l’inutilizzo dell’aria condizionata e il riscaldamento un trend piemontese e romano, e il cambio marcia regolarizzato una scelta dei fiorentini e dei palermitani. Più solerti i cagliaritani sul controllo dei pneumatici e più cauti nella guida i milanesi che scelgono invece di mantenere una velocità costante al volante per risparmiare energia.
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