Le detrazioni fiscali del 55%, già applicate nel 2011, sono state rinnovate a seguito delle ultime votazioni del decreto “Salva Italia” e saranno applicate a tutti gli interventi di efficienza energetica realizzati nel campo dell’edilizia, tra cui la sostituzione di infissi e caldaie, l’isolamento di tetti e pareti e l’installazione di pannelli solari.
La notizia aiuterà così tutti coloro che non avevano realizzato in tempo i lavori di ristrutturazione edilizia e che, grazie al rinnovo dell’impegno, potranno realizzare entro la fine di quest’anno prima che le detrazioni vengano alzate nuovamente al 36%.
Le detrazioni sono valide per le seguenti opere di edilizia:
– Serramenti e infissi
– Caldaie a condensazione
– Caldaie a biomassa
– Pannelli solari
– Pompe di calore
– Coibentazione pareti e coperture
– Riqualificazione globale
Per poter usufruire delle detrazioni si dovrà scegliere il professionista adatto allo svolgimento dei lavori interessati e chiedere di poter visionare gli interventi che riducano le dispersioni termiche e per i quali possano poi essere offerte documentazioni valide. Dopo la realizzazione dei lavori, il cliente che ha richiesto l’esecuzione dei lavori dovrà pagare il professionista tramite bonifico bancario o postale. A seguito del pagamento sarà necessario conservare ogni ricevuta, sia quella del pagamento che la fattura (compresa di qualificazione energetica e asseverazione del professionista).
Entro 90 giorni dal termine dei lavori sarà compito del cliente inviare telematicamente all’Enea (qui il link) una copia dell’attestato di certificazione (o una qualificazione energetica) e una scheda informativa. Dopo aver inviato la documentazione il cliente potrà visionare e conservare la ricevuta automatica emessa dopo l’invio (questa sarà utile durante un eventuale controllo dell’Agenzia delle Entrate). Sempre a compito del cliente sarà poi la detrazione del 55% che avverrà durante la dichiarazione dei redditi relativa all’anno in cui sono stati realizzati i lavori di ristrutturazione.
Come rispettare le numerose restrizioni proposte nel decreto e come attuare al fine di poter godere delle detrazioni? Per trovare soluzione alle vostre domande vi consigliamo di consultare la sezione FAQ del sito Enea (sito aggiornato al 7 gennaio 2012).
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