Risparmiare 200 euro con il pranzo di Pasqua a casa

di Redazione 2

A Pasqua meglio rimanere a casa o pranzare fuori? Sicuramente per la Federconsumatori stare a casa è meglio, perchè fa risparmiare oltre 200 euro. In questo lungo, interminabile periodo di crisi economica, la parola risparmio è quella che maggiormente si sente pronunciare, soprattutto in prossimità delle feste. Ma è davvero possibile un simile risparmio, e quindi un guadagno per le nostre tasche, di oltre 200 euro? Si, se a Pasqua decidete di rimanere a casa piuttosto che pranzare nei tanti ristoranti presenti in Italia. Numerosi sono i vantaggi nello scegliere un pranzo più intimo, davvero familiare, cominciando proprio dal menu. Normalmente, pranzando fuori in occasioni particolari come Natale, Pasqua, ferragosto e quant’altro, i menu sono fissi, per cui non si ha la libertà di scegliere cosa mangiare, dovendo così essere costretti ad adeguarsi a ciò che il locale ci propone quel giorno.

I ristoranti, poi, sono luoghi molto affollati, e se come me non siete amanti della confusione ma preferite la tranquillità e l’armonia della vostra casa, restateci in particolar modo in questo periodo! Il clima informale della vostra casetta vi farà gustare al meglio il pranzo! Le donne, inoltre, avranno modo di sfoderare tutte le loro abilità ai fornelli, facendo leccare i baffi a tutti gli invitati. Per il pranzo pasquale sono tante le ricette economiche proposte in web, come ad esempio l’agnello con i piselli, o il benedetto, un piatto unico che potrete servire dopo un bell’antipasto ricco di cose nostrane (e le regioni d’Italia, da nord a sud, sono provviste di vari ed ottimi prodotti!). Come dolce…avete l’imbarazzo della scelta!

Oltre a proporre la solita colomba e le uova di cioccolato per i bambini, avrete modo di sbizzarrirvi attraverso ricette che nel corso dei giorni vi abbiamo suggerito proprio in vista della Pasqua. Perchè non preparare un’ottima scarcella pugliese? O perchè no, una pastiera napoletana? Le alternative al pranzo pasquale fuori casa ci sono, e sono anche tante, basta saper scegliere con cura ciò che va preparato, senza esagerare con la spesa, rischiando altrimenti di buttare la roba. Preparare un pranzo a casa significa spendere intorno ai 26 euro a persona, mentre per un menu standard, al ristorante, la cifra da spendere si aggira intorno ai 64 euro a persona. Allora, che avete deciso? Pasqua a casa o al ristorante? Qualunque cosa scegliate, vi auguriamo delle feste serene.

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