Il Consiglio di Stato ha respinto in maniera definitiva, con sentenza n. 12277 del 2011, il ricorso di Teleunit, confermando la colpevolezza di aver creato pubblicità ingannevoli. Teleunit ha avuto un comportamento commerciale improprio.
le clausole limitative delle responsabilità di Teleunit contenute nel contratto stipulato con la NEM ha affermato il Consiglio di Stato – non possono esonerare la società dal rispetto delle disposizioni del codice del consumo
La questione risale al 2008 quando l’Antitrust multò le aziende Teleunit e Nem perché gli spot pubblicitari erano in grado far capire che il download di mappe geografiche fosse gratuito, mentre in realtà le persone che effettuavano il download dovevano sopportare spese e obblighi rilevanti. La sanzione diTeleunit ammonta a 56.100 euro.
Il Consiglio di Stato ha definito Teleunit soggetto ‘coautore’ e si è in presenza di una
volontaria e consapevole partecipazione a un’iniziativa di tipo imprenditoriale finalizzata alla messa a disposizione dei richiamati servizi e alla massimizzazione degli utili conseguentemente ritraibili
Il fenomeno degli abusi on line è moto diffuso
L’Antitrust – ha affermato il Presidente di Assoutenti Mario Finzi – è più volte intervenuta per sanzionare questo tipo di pratica scorretta, come nel caso recente della vendita di biglietti aerei, sistemazioni alberghiere e pacchetti turistici via internet da parte di alcune importanti società. E’ necessario intensificare l’azione contro gli abusi on line: internet è una straordinaria opportunità, ma molti operatori utilizzano la rete per ingannare o truffare i consumatori
Per sfuggire alla sanzione Teleunit aveva fatto appello sia al Tar che al Consiglio di Stato, reclamando la propria innocenza ed estraneità all’illecito comportamento commerciale della NEM. I giudici amministrativi hanno respinto i ricorsi. La società polacca New Europa Media (NEM) nel 2008 era già stata accusata e multata dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha deliberato di 46.100 euro. La multa della Teleunit è stata maggiore (56.100 euro) perchè in passato la società aveva commesso altre violazioni del codice del consumo.