Quanto avete mangiato durante le feste? Tra pandori, dolcetti, torrone e dolci tipici quanti kg pensate di prendere per la fine dell’anno? Le feste non sono ancora terminate, ma per pensare alla linea non ci sono tempi, anzi, meglio prevenire che curare. Per oggi continuiamo a fare uno strappo alla regola e a pranzo mangiamo di tutto di più, ma da domani si comincia con il fitness! La prima cosa che é lievitata oltre ai panettoni, é sicuramente la nostra pancia. Dobbiamo smaltirla. Ecco alcuni esercizi da svolgere a casa nostra evitando ulteriori spese in palestre e centri fitness.
Esercizi per pancia piatta: il crunch.
Il crunch è l’esercizio base per i muscoli addominali. Prendiamo un tappetino e stendiamo per terra. L’esercizio si fa infatti distesi al suolo, con le gambe flesse (le ginocchia devono creare un angolo di 90 gradi circa). Solleviamo solo le spalle mantenendo il tratto lombare appoggiato a terra. Richiudiamoci su noi stessi chiudendoci sull’addome, cercando di mantere ferma la testa (la distanza mento-petto deve rimanere sempre invariata) e non forziamo il collo se non vogliamo ritrovarci con brutti dolori specialmente se non siamo giovanissimi. Cerchiamo di ripetere l’esercizio 20 volte in modo molto lento.
Esercizi per i glutei: lo squat.
Questo é un esercizio per avere un lato B che non abbia nulla da invidiare a Jennifer Lopez. Ovviamente deve essere eseguito con costanza e i risultati non tarderanno a farsi vedere. E’ l’esercizio più completo per allenare gli arti inferiori, permette infatti di far lavorare intensamente tutti i muscoli delle gambe, i glutei, gli addominali ed anche i lombari. Prendiamo una scopa (se non abbiamo un bilancere), scegliamo una posizione comoda, con le gambe leggermente divaricate (con i piedi ad una distanza come la larghezza delle spalle o poco più); manteniamo il petto alto, la testa dritta e le spalle indietro.
Accorciamoci lentamente, sempre mantenendo le gambe divaricate, fermiamoci appena prima che le anche inizino a spostarsi in avanti; una volta raggiunto il punto più basso, fermiamoci qualche istante e poi risaliamo su lentamente. Anche in questo caso consigliamo 3 serie da 10 ripetizioni, proprio per non ritrovarci con l’ipertrofia muscolare delle gambe a metà esercizio.