Il velluto è un tipo di tessuto che presenta sulla faccia del dritto un fitto pelo o una serie di minuscoli anelli di filo tanto da renderlo particolarmente soffice al tatto. Il nome deriva dal latino vellus, vello, e ne indica efficacemente la caratteristica copertura di pelo, dalla sensazione che proviamo accarezzandone un tessuto. La storia della moda racconta che il velluto nacque come tessuto realizzato in seta, considerato il più prezioso e raffinato dei filati, dove venivano incastonate lamine d’oro e d’argento. Nato verso il XIII secolo, si diffuse in Italia presso le classi agiate intorno al Trecento, oggi é un tessuto particolarmente delicato e le donne sanno quanto sia difficile e problematico lavarlo, ma con piccoli accorgimenti possiamo lavare e lasciare integri i nostri tessuti in velluto!
Come pulire un divano in velluto
– Prendiamo uno straccio pulito e bagnarlo con dell’ammoniaca, passiamolo sulle macchie.
– Lasciamo asciugare il velluto e una volta che tutto il divano si è asciugato, passiamo del talco su tutta la sua superficie e lascia agire per una notte.
– La mattina dopo togliamo il talco con l’aspirapolvere.
Come lavare capi di abbigliamento in velluto
– Scaldiamo nel forno della crusca e sfreghiamo i punti da pulire, ripetendo con altra crusca e infine spazzolare bene per togliere ogni residuo.
– Se il capo risulta un po’ ammaccato passiamoci, con una distanza di qualche centimetro, il ferro a vapore.
Altra soluzione:
– passiamo dell’aceto bianco puro sulle parti macchiate e sulle zone che abbiano odore di sudore.
– laviamo il capo a mano con sapone di marsiglia e acqua tiepida
– appendiamo il capo ad una stampella e lasciarlo a l’ombra. Lasciamolo asciugare su gruccia foderata con un panno pulito che non lasci peli (un asciugamano bianco), aiutiamo l’asciugatura passandolo delicatamente nel senso del velluto.
– Non stiriamo se non con le mani, quando l’indumento sta asciugando.
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