Il 19 ottobre, a Roma, in occasione della Seconda Conferenza Nazionale sull’Efficienza Energetica, dal titolo “Integrare l’efficienza con le rinnovabili”, sono stati illustrati gli obiettivi che gli Amici della Terra si pone, con il sostegno di Enea e Fire, al fine di raggiungere un risparmio energetico che, di conseguenza, porterebbe con sé un notevole risparmio di petrolio e di denaro necessario per il pagamento delle bollette. Gli obiettivi proposti riguardano la diffusione di tutte le nuove tecnologie e le buone abitudini da adottare per essere in linea con il principio dell’efficienza energetica, nonché la richiesta alle autorità di mostrasi più sensibili verso le proposte e i progetti delle imprese italiane e verso le opportunità che possono rilanciare il nostro Paese in termini di sostenibilità.
Le proposte di risparmio energetico hanno riguardato, ad esempio, le pompe di calore per la climatizzazione a ciclo annuale che sfruttano l’energia rinnovabile a bassa temperatura, per passare alla cogenerazione, agli impianti a ciclo Rankine organico all’integrazione di solare termico e caldaie ad alta efficienza, non tralasciando teleriscaldamento e isolamento termico degli edifici e i veicoli passeggeri e merci ad alta efficienza, per concludere con i servizi per la diagnosi e il risparmio energetico. Questa è solo una piccola parte delle innumerevoli proposte che possono essere attuate in Italia, un Paese dove possono rappresentare concretamente la svolta per il raggiungimento del risparmio sui costi dell’energia e per la riduzione dei gas serra.
Nel periodo compreso fra il 2010 e il 2020 si auspica di arrivare infatti ad risparmio di 86 milioni di tonnellate di petrolio, che comporterebbe un beneficio economico di oltre 25 miliardi sulle bollette, e ciò è plausibilmente possibile se si pensa che sono già circa 400.000 le imprese, e 3 milioni e mezzo di addetti, che lavorano attualmente sui prodotti e processi ad alta efficienza energetica. Poiché oggi, gli incentivi per le energie rinnovabili elettriche sono elevati ed offrono così, spazio, a speculazioni varie e alla diffusione delle tecnologie estere, come ad esempio i pannelli fotovoltaici cinesi, grazie alle tecnologie per l’efficienza, già oggi offerte dall’industria nazionale, si potrebbe rafforzare la competitività di quest’ultima, posizionandola meglio all’estero, per ottenerne, di conseguenza, ulteriori vantaggi a livello economico ed occupazionale. L’efficienza energetica può rappresentare un elemento fondamentale, quindi, per generare occupazione a lungo termine, oltre che essere un valido aiuto per l’ ambiente.
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