Oggi aiutare l’ambiente è possibile ancora di più. Grazie al progetto promosso da Ikea, Wwf Italia e dal consorzio Raee Ecolight, arriva la Bulb box, una semplice scatola dove raccogliere le lampadine a risparmio energetico che ormai non funzionano più, e che va consegnata presso i punti vendita Ikea in cui è stata ritirata. I vantaggi che si otterranno da questo riciclo di lampadine a basso consumo sono tre. Le lampadine raccolte saranno avviate verso un corretto percorso di smaltimento e recupero dal consorzio Ecolight; per ogni scatola consegnata, Ikea donerà al Wwf un euro per i suoi progetti di conservazione e, infine, in cambio della Bulb box ai clienti IKEA Family verrà dato un buono per una confezione di tre lampadine a basso consumo “Sparsam E27” da 11W.
L’obiettivo che si pone il progetto è quello di raccogliere e riciclare almeno 100mila lampadine, evitando così la dispersione nell’ambiente di una quota significativa di sostanze inquinanti pericolose come mercurio e polveri fluorescenti, ma anche permettendo il recupero di quasi 7 tonnellate di vetro. L’iniziativa è stata attuata con successo in Norvegia, e adesso è giunta anche qui in Italia, dove si spera abbia un riscontro altrettanto positivo. Il progetto si pone il fine di stimolare i consumatori all’uso delle lampadine che consumano l’80% in meno delle tradizionali lampadine a incandescenza e che hanno una durata circa dieci volte superiore. Le lampadine a basso consumo sono state classificate come Raee, cioè rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, perciò sono rifiuti molto pericolosi che vanno trattati con cautela.
Il loro contenuto, che in genere si aggira intorno ad un milligrammo di mercurio, ha la capacità di contaminare 4000 litri di acqua, per cui un corretto smaltimento di questo tipo di lampadina farà sì che siano smaltite le componenti inquinanti tanto dannose per l’ambiente, ma anche di recuperare vetro per utilizzarlo, per esempio, nella creazione di oggetti o nuove lampadine. Questa è un’iniziativa davvero importante; il giusto smaltimento dei rifiuti contribuisce a ridurre le emissioni di gas serra responsabili dei cambiamenti climatici ed evitare la dispersione di sostanze tossiche dell’ambiente causate da un non corretto smaltimento delle lampade fluorescenti compatte. Ormai le vecchie lampadine sono state messe al bando; già oggi sono fuori mercato quelle con potenza da 100 e da 75 watt, entro il 2011 invece toccherà a quelle 60W, mentre da settembre 2012 spariranno dal commercio tutte le altre di inferiore potenza.
Commenti (2)