Scambio turistico e culturale tra Alto Adige e Trentino: per consentire agli altoatesini e ai trentini di conoscere ancora meglio l’altra Provincia, le due giunte hanno studiato un’offerta particolare, nei fine settimana, nei festivi e nei prefestivi la vicina Provincia potrà essere raggiunta viaggiando gratis in autobus e treno. L’unica cosa che occorre é essere residenti nella Provincia di partenza e l’arrivo in treno in quella confinante.
Vogliamo invitare i nostri concittadini a tenere conto, quando pianificano qualche escursione nel fine settimana, della vicina Provincia e della possibilità di utilizzare i mezzi pubblici – sottolinea l’assessore altoatesino Thomas Widmann -.
Chi risiede in Alto Adige o in Trentino potrà quinbdi viaggiare gratuitamente sui mezzi pubblici dell’altra Provincia – ad esclusione del treno tra Bolzano e Trento – il sabato, la domenica, nei festivi e nei prefestivi, alla stazione di Trento, l’altoatesino riceverà una carta giornaliera che lo autorizza all’uso gratuito di tutti i mezzi pubblici del Trentino.
Sulla tratta ferroviaria Ora-Trento e sulla linea di bus Ora-Penia gli utenti possono quindi viaggiare con un unico biglietto fino a destinazione nella vicina Provincia – continua Widmann -.
L’iniziativa è dell’assessore ai trasporti Alberto Pacher e sarà operativa entro qualche giorno. Il tempo di sottoscrivere formalmente l’accordo, perchè l’intesa è comunque già stata raggiunta e le parti in causa sono perfettamente d’accordo.
E’ significativo – spiega l’assessore Alberto Pacher – che in questo settore si sia avviata una collaborazione così stretta con l’Alto Adige. Ha, se vogliamo, anche un forte significato simbolico. Speriamo si possa seguire questa strada in altri campi e in altri settori. Nel concreto questa iniziativa va in due direzioni: promuovere l’uso dei mezzi pubblici e incentivare la mobilità intraregionale. In questo modo favoriamo gli spostamenti da una provincia all’altra per poter godere delle proposte regionali mettendo a disposizione i mezzi pubblici. La cifra non è significativa perchè attualmente la mobilità fra Trentino e Alto Adige da parte dei residenti avviene soprattutto in automobile. Quindi il trasporto pubblico non subirà danni rilevanti dal punto di vista degli incassi.