Eravamo lì, intenti a preparare il nostro manicaretto preferito quando squilla il telefono: é la nostra amica che inizia a parlare delle sue gioie, pene, dell’appuntamento rivelatosi disastroso, della suocera che vorrebbe mandare a quel paese… L’elenco é così lungo che rimaniamo lì ad ascoltare: ci è mai capitato di lasciare una pentola sul fuoco e di ricordartene solo quando cominciamo a sentire un certo odorino di bruciato? Questa é proprio l’occasione, la telefonata che si prolunga più del previsto ci ha fatto dimenticare della nostra pietanza sul fuoco, che è ormai irrimediabilmente immangiabile. E non solo: anche la pentola ha subìto danni, é tutta bruciata e sembra irrecuperabile. E invece no, anche quando sembra che non ci sia più niente da fare, e pensiamo che l’unica scelta sia quella di buttare via la pentola, si può ancora intervenire e ripristinare la nostra pentola, nuova di zecca come prima, o quasi.
Se in una casseruola si è bruciato qualcosa che ne è rimasto attaccato, versiamo acqua e sale e lasciamo a riposo per 2-3 giorni. Poi riscaldiamola a fuoco lento e vedremo che le parti bruciate si staccheranno da sole.
Altra soluzione: possiamo provare a coprire il fondo della pentola con dell’acqua, aggiungendo poi un paio di cucchiaini di soda (quella che usaiamo per il bucato) e portando il tutto ad ebollizione. La soda e il calore contribuiranno ad ammorbidire il bruciato e riusciremo a tirar via il nero dal fondo con una certa facilità, ripetendo se necessario l’operazione.
E ancora: se la soda non ci sembra tanto sicura, possiamo provare aggiungendo all’acqua un pugno di sale ed uno di bicarbonato di sodio al posto della soda. Facciamo bollire per mezz’ora, poi lasciamo riposare per un’intera giornata, per poi provare a pulire il fondo bruciato.
Possiamo anche usare solo bicarbonato: rimettiamo il tegame sul fuoco, aggiungiamo dell’acqua ed un cucchiaio di bicarbonato, lasciamo bollire, poi riposare per mezz’ora e provare a pulire con una paletta di legno o una paletta di quelle che si usano per le pentole antiaderenti.