Avete mai sentito parlare di Cosplay? Forse no ma probabilmente li avete visti. Dal giapponese Kosupure コスプレ (reinterpretato in Europa dalla contrazione dei due termini inglesi “costume “ e “player”), l’arte del cosplay non è altro che l’interpretazione di un personaggio, vestendone i panni, non limitandosi solo alla parvenza fisica ma imitandone il modo di muoversi e parlare. nato in Giappone, i migliori cosplayers giapponesi si possono trovare ogni domenica ad Harajuku, quartiere di Tokyo, dove decine di persone si incontrano per mostrare i propri vestiti ai turisti e agli altri spettatori. Oltre al Giappone, questo hobby va espandendosi in tutto il mondo, dando vita a a concorsi, gare nazionali e fiere.
Avendo avuto origine in Giappone, è ovvia la presenza predominante di personaggi legati a manga ed anime, ma in Europa appare scontato l’interesse dei cosplayer a videogiochi e telefilm. Da alcuni anni anche anche in Italia nella fiera principale di animazione e fumetto “Lucca Comics” si può assistere a esibizioni di ragazzi vestiti come gli eroi del momento. Volete diventare dei cosplayer? Cosa occorre? Non molto, sicuramente la componente più importante é il desiderio di divertirsi.
I cosplayer di solito fabbricano autonomamente costume e i vari accessori che lo compongono, tramite la classica ricerca d’aiuto tramite forum, siti vari. Su internet possiamo trovare parrucche di ogni tipo, ovviamente è bene frequentare un forum per avere consigli su stoffe, tessuti, materiali e i prossimi appuntamenti in Italia e nel mondo. Una volta giunti in loco gli organizzatori ci chiameranno sul palco dove potremo sfilare e posizionarci dove indicato. Potremo anche proporre una performance, che può essere di varia natura (ballo, canto, parodia…), insomma un vero spettacolo! Spesso si tratta di veri e propri concorsi con tanto di giuria e premi che tengono conto di vari parametri, tra cui la fattura del costume, la somiglianza al personaggio e chiaramente l’interpretazione.