Se il Consiglio di Stato confermerà la sentenza del Tar del Lazio che ha sospeso gli aumenti dei pedaggi autostradali e del Gra gli automobilisti potranno chiedere il rimborso di quanto è stato finora pagato. A rimarcarlo è l’associazione dei consumatoti Adoc che consiglia di conservare tutte le ricevute dei pedaggi delle autostrade dalla data del 1° luglio scorso.
I pendolari hanno già speso ingiustamente in media 40 euro a causa degli aumenti dei pedaggi autostradali, sospesi ieri dal Tar del Lazio – dichiara Carlo Pileri, Presidente dell’Adoc – qualora il Consiglio di Stato confermasse la sentenza del Tar sarà possibile per i pendolari chiedere il rimborso di quanto pagato. Per questo l’Adoc consiglia a tutti i pendolari di conservare le ricevute dei pedaggi rilasciate dal 1° luglio in poi e invita tutti coloro che si ritengono danneggiati a rivolgersi alle sedi locali per ottenere assistenza legale in merito.
Abbiamo accolto – continua l’Adoc – con soddisfazione la decisione del Tar del Lazio, con i pedaggi i pendolari avrebbero subito un danno di oltre 600 euro l’anno. Ora ci auguriamo che non vengano emanate nuove norme elusive della decisione del Tar
Fonte: Adoc
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