Dall’ultima ricerca di Supermoney, il primo sito web italiano riservato al confronto dei prezzi, accendere un mutuo presso una piccola banca, una popolare o una cassa di risparmio, può costare più di 180 euro al mese in più e il 30% in più sul rimborso totale. L’analisi, che ha descritto dettagliatamente lo stato dei mutui casa in Italia fa emergere la maggiore convenienza delle offerte delle banche online e dei grandi istituti bancari.
Secondo quanto riportato dall’osservatorio di HelpConsumatori, il sito Supermoney ha esaminato la situazione di un uomo di trentanni che ha un contratto a tempo indeterminato che ha intenzione di acquistare una casa del costo di 180 mila euro, con un mutuo di 120 mila euro da ripagare in 20 anni. Per le offerte per il mutuo a tasso fisso è affiorata una disuguaglianza di oltre 47 mila euro sul capitale da restituire tra l’offerta migliore, in questo caso Unicredit, e quella peggiore:
Si va così da un minimo di 170 mila euro, con Taeg al 3,81%, fino a un massimo di 207 mila euro da rimborsare, con Taeg al 6,90 %. La rata mensile finisce così per oscillare dai 700 agli 880 euro, con una differenza di ben 180 euro al mese, che in un anno fanno oltre duemila euro.
Le offerte a tasso variabile sono risultate, in base all’esempio analizzato da Supermoney, più convenienti:
Tra l’offerta migliore, in questo caso Ing Direct, e quella peggiore ci sono 37 mila euro di differenza sul capitale da rimborsare. Si va così da un minimo di 142 mila euro, con Taeg al 1,75%, fino a un massimo di 179 mila euro da rimborsare, con Taeg al 4,41%. La rata mensile finisce così per oscillare dai 592 ai 727 euro, con una differenza di circa 140 euro al mese, che in un anno fanno oltre 1500 euro.
L’importante è porre molta ATTENZIONE alle offerte migliori disponibili sul mercato al momento dell’accensione del mutuo.