I salentini possono iniziare il nuovo anno risparmiando, soprattutto se per spostarsi in città utilizzano i bus. Dalla prossima settimana, infatti, partirà nel comune di Casarano (Le), la rimodulazione del servizio del trasporto pubblico urbano con la riduzione dei chilometri percorsi e delle linee, e quindi anche dei costi, con l’ottimizzazione dei tragitti, l’abbassamento dei tempi di attesa e soprattutto, leggete bene quello stiamo scrivendo, l’azzeramento del costo del ticket!
Non si sa per quanto durerà il progetto in quanto la rimodulazione sarà attivata a titolo sperimentale, per la durata di due anni, almeno questo è certo. Fino all’anno scorso il servizio costava alla comunità casaranese 196mila euro all’anno, con la rimodulazione i costi si sono ridotti a 35mila euro annui, i costi saranno coperti per la maggior parte dalla Regione Puglia. In questo modo i cittadini potranno usufruire del servizio in modo del tutto gratuito.
Si riducono i Km da percorrere ma anche i tempi d’attesa: sono praticamente dimezzati rispetto al passato, passando dagli attuali 40-45 minuti a meno di 20 minuti. La linea 1 coprirà principalmente la parte ovest della città e funzionerà solo in orario antimeridiano, tragitto da piazza San Domenico coprirà corso XX Settembre, via Matino, viale Ferrari, quartiere “Pietra Bianca” e contrada “Botte”, permette di raggiungere il centro e i servizi pubblici (ospedale, scuole, cimitero ecc.).
La linea 2 la zona est, il capolinea sarà ubicato presso il centro commerciale di via Vanoni ed effettuerà le sue corse in mattinata. La linea 3, pomeridiana, collegherà le periferie con il centro della città.
È nostra volontà – sottolinea l’assessore ai Trasporti, Marcello Torsello – rendere il servizio completamente gratuito per i cittadini. Questa è solo la prima fase del progetto. In un secondo momento, si individueranno delle zone periferiche da adibire ad aree di parcheggio, dove lasciare le auto e prendere la navetta per poter raggiungere il centro o le fermate degli autobus. Verrà attivato, infatti, un servizio navetta integrativo che consentirà l’accesso al centro storico. Quest’ultimo sarà chiuso al traffico, ma solo dopo gli interventi di recupero e valorizzazione che lo porteranno a divenire una sorta di centro commerciale diffuso.