I condòmini morosi non possono più far ricadere le proprie colpe su quelli in regola con i pagamenti verso terzi. A stabilirlo la sentenza 9148, emessa lo scorso Aprile dalla Corte di Cassazione. D’ora in poi gli inadempienti dovranno assumersi la responsabilità del mancato pagamento della propria quota condominiale e saranno i soli a dover rispondere di eventuali spese aggiuntive e a rischiare di vedersi pignorata la casa.
Ma le buone notizie non finiscono qui: infatti la sentenza in questione è stata emessa dalla Cassazione a Sezioni unite e non può quindi essere più rimessa in discussione. Tramonta dunque in modo definitivo l’applicazione del principio della responsabilità solidale ai debiti condominiali, che consentiva ai creditori (ditte edili, portiere, fornitori) di rivalersi su tutto il condominio per ottenere il pagamento delle somme dovute e chiedere al giudice di pignorare uno qualsiasi degli appartamenti condominiali per saldare il debito.
La cassazione ha stabilito infatti che non si può applicare al condominio il principio della responsabilità solidale, ma ciascun condomino, in caso di contratti stipulati fra il condominio e terzi e quando il debito è divisibile, deve rispondere solo della quota che gli spetta pagare e non può essere ritenuto responsabile dell’eventuale inadempienza altrui.
In ogni caso, come rileva la stessa Cassazione, prima di questa sentenza i condomini in regola con i pagamenti, che si ritrovavano costretti a coprire i debiti dei vicini di casa morosi, potevano in un secondo momento rivalersi a loro volta su questi ultimi chiedendo il rimborso di quanto pagato al loro posto. Da adesso in poi invece viene eliminato questo passaggio e sarà direttamente il creditore a rivalersi sul condomino o sui condòmini inadempienti. Così chi ha sempre pagato la propria parte potrà dormire sonni tranquilli, mentre lo stesso non può dirsi di chi cerca di fare il furbo.
oobounds 27 Marzo 2009 il 17:42
Fnalmente!
outoutofbounds.blogspot.com
maria 5 Giugno 2009 il 00:02
Vorrei sapere se ce’ una scappatoria per non fare pagare un decreto ingiuntivo fatto ad uno del condominio che non pagava le rate dell’aministrazione pero’ siccome non pagava le rate del mutuo la banca e’ al primo posto ma ki deve pagare il decreto ingiuntivo se il condomino e’ sparitoo irriperibile ? Grazie spero al piu’ presto una gradita rispota .
Nicoletta 9 Giugno 2012 il 23:19
Più che un commento avrei bisogno di un chiarimento che forse è già nelle righe che ho letto ma sinceramente mi sfugge qualcosa.
Ho appena acquistato un appartamento e sto pagando delle spese condominiali altissime (superano la rata del mutuo) l’amministratore mi ha detto che il problema sono 4 inquilini inadempienti e quindi sono state intraprese 4 cause legali, … ecco il perchè.
Visto quanto letto sopra non è più necessario quindi procedere con le spese legali o sbaglio???