Si celebrerà domani, giovedì 11 marzo 2010 la quinta edizione della Giornata Mondiale del rene, evento promosso dalla SIN (Società Italiana di Nefrologia) e dalla FIR (Fondazione Italiana del Rene), con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione mondiale sulle patologie renali e informare sull’importanza della loro diagnosi precoce. La manifestazione coinvolgerà molte città italiane; presso piazze, scuole e reparti di nefrologia sarà possibile ricevere materiale informativo ed effettuare gratuitamente dei controlli specialistici quali esame delle urine e misurazione della pressione.
Infatti, proprio queste due semplici tipologie di analisi sono ritenute dagli esperti di fondamentale importanza per individuare tempestivamente il rischio eventuale di problemi ai reni. Tra i maggiori fattori di rischio per l’insorgenza di malattie a carico dei reni, troviamo infatti diabete e ipertensione, patologie dalle quali è affetto il 72% dei pazienti in dialisi. Ecco perchè è bene effettuare periodicamente controlli di questo tipo a scopo preventivo. Ai fattori di rischio già citati si aggiungono poi obesità, malattie cardiache, vizio del fumo ed età avanzata.
Secondo recenti dati epidemiologici, una persona su dieci soffre di problemi ai reni e 220 abitanti su un milione iniziano ogni anno la terapia con il rene artificiale. Ad aggravare il quadro concorre il fatto che spesso chi è affetto da patologie renali non ne è neppure consapevole e non attuando i necessari controlli e non ricorrendo alle terapie adeguate corre il rischio di incorrere in accidenti cardiovascolari invalidanti o mortali o di dovere necessariamente sottoporsi a dialisi per tutta la vita.
Rischi, questi ultimi, che è possibile ridimensionare notevolmente grazie ad una diagnosi precoce. Per questo motivo vale senza dubbio la pena di occuparsi della salute dei propri reni, cosa che gli italiani a quanto pare non fanno molto spesso, e approfittare dei camper presenti nelle principali piazze italiane per farsi dare un’occhiata dal personale medico e stare più tranquilli.
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