C’è crisi, quindi nel 2009 risparmieremo. Secondo Silvio Berlusconi infatti il calo del costo del greggio registrato nelle ultime settimane (poco più di 33 dollari al barile contro i 150 della scorsa estate), e del costo del denaro compenseranno in qualche modo gli effetti della crisi e permetteranno alle famiglie italiane di conseguire notevoli risparmi.
Il presidente del Consiglio lo ha affermato nel corso di un’intervista (“Vi dico cosa farò nel 2009”) rilasciata a Mario Giordano de “Il Giornale”.
Più precisamente, il calo del costo del petrolio dovrebbe permettere a ciascun cittadino italiano un risparmio di circa 1000 euro grazie alla conseguente diminuzione del prezzo della benzina e delle bollette di luce e gas, mentre la discesa dell’Euribor (il costo del denaro tra le banche, in base al quale si calcola l’ammontare delle rate dei mutui a tasso variabile) dal 5.4% dello scorso Settembre all’attuale 3.1%, comporterebbe appunto un abbassamento dell’importo delle rate, di recente arrivate alle stelle, dei mutui variabili.
A ciò andrebbe poi ad aggiungersi l’abbassamento dell’indice degli alimenti di base che scenderà da 170 a 90-100 dollari. In totale, afferma quindi Berlusconi, ciascuna famiglia italiana si ritroverà, al termine dell’anno appena iniziato, con mille euro in più in tasca per ciascun componente, una sorta di bonus aggiuntivo alle misure di sostegno per le famiglie svantaggiate già varate dal governo come la social card da 40 euro e il bonus (da 200 a 1000 euro).
Per questo motivo, il presidente del Consiglio invita ancora una volta i consumatori italiani, soprattutto coloro che appartegono al ceto medio e i dipendenti pubblici, che non rischiano il proprio lavoro, a non modificare le proprie abitudini di vita verso la riduzione drastica dei consumi, la quale indurrebbe le imprese a diminuire la produzione creando così nuove sacche di disoccupazione con ulteriori effetti catastrofici.
Consumate, dunque italiani. E se non sapete come fare…continuate a leggerci.
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