Saldi in arrivo. E l’Adoc prevede: saranno un fallimento. Nella crisi dei consumi e degli acquisti, le cattive notizie, purtroppo, non mancano. Secondo l’Adoc, associazione nazionale per la difesa e l’orientamento dei consumatori, degli utenti, dei risparmiatori, dei malati, dei contribuenti, vede per la chiusura dell’anno in corso, il 2009, un calo dei consumi maggiore rispetto al -1,5% previsto da Confcommercio.
Secondo l’associazione, il “tonfo” sarà piuttosto intorno al 5%. Non solo: in occasione dei saldi prossimi venturi, a non effettuare alcun tipo di acquisto sarà un consumatore su due.
Si legge nella nota ufficiale diffusa dall’associazione che:
Stanno crollando le vendite non solo dei beni secondari, ma anche dei prodotti alimentari, sul cui prezzo finale pesa la speculazione in atto sui carburanti
A sottolinearlo è proprio il presidente dell’associazione, Carlo Pileri. Un’analisi che va anche a vedere i singoli tipi di consumi: Pileri avverte che sui prodotti petroliferi è necessario e urgente operare un taglio di 20 centesimi su tasse e prezzo del prodotto industriale ad opera dei petrolieri. Cosi’, considerando l’incidenza del taglio sugli alimentari potrebbe esserci una riduzione del 18-20% sul prezzo di questi ultimi, per un risparmio a fine 2009 di altri 200 euro circa. Un’analisi che apre la strada a nuove proposte e offerte nel settore, come quelle di Auchan e Iper.
La crisi colpisce ancora anche il settore dell’abbigliamento: sempre secondo l’Adoc
Le previsioni per i prossimi saldi sono fosche. Stimiamo che poco meno del 50% dei consumatori non effettuerà acquisti a saldo. Sarebbe opportuno estendere la durata dei saldi a tutto l’anno. Crediamo sia una misura opportuna e utile, che gioverebbe sia ai consumatori che ai commercianti stessi
E voi? Approfitterete dei saldi?
Foto|MyOpera
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