Vi ricordate di quando il prezzemolo lo regalava il verduraio? Bei tempi quelli. Venne poi un’epoca in cui il prezzemolo cominciò ad essere venduto, se ne poteva acquistare un bel mazzetto rigoglioso e profumato per poche centinaia di lire. Cento, da quel che ricordo. E adesso? L’altro giorno al mercato un ragazzo mi si è avvicinato col un bel mazzo di prezzemolo in mano e mi ha chiesto “Signora lo compra? Costa un euro” e io, che devo essergli sembrata alquanto strana, l’ho guardato come se avessi visto un fantasma.
Un euro un mazzo di prezzemolo?! Certo mi era già capitato altre volte di acquistarlo e certamente anche in quelle occasioni mi era sembrato un prezzo esorbitante, ma in quell’istante ho avuto una vera e propria rivelazione ed ho capito. Il prezzemolo io me lo devo coltivare da sola. E sinceramente vi consiglio di fare altrettanto. Quindi se anche voi siete intenzionati a liberarvi dalla piaga del prezzemolo d’oro coltivandolo in vaso sul balcone continuate a leggere. Troverete qualche utile consiglio.
Il prezzemolo può essere seminato in vaso da Marzo a Ottobre e dà i primi germogli nell’arco di poche settimane, soprattutto se le temperature sono abbastanza elevate. Il vaso, meglio se di terracotta, può essere sistemato in penombra o in pieno sole. In ogni caso in inverno è meglio coprire le piante con un telo di plastica su cui andranno praticati dei fori, per quanto sia resistente infatti il prezzemolo teme il gelo.
La pianta va innaffiata frequentemente, ma va posta molta attenzione nell’evitare i ristagni idrici, che possono danneggiarla. Per lo stesso motivo, il terreno va mantenuto libero da erbacce. Per far si che la pianta si mantenga più a lungo vanno inoltre eliminati gli steli fioriti non appena faranno la loro comparsa, in genere al secondo anno di vita della pianta.
Infine, quando arriverà il momento di raccogliere le foglie per l’utilizzo queste vanno tagliate con delle forbici quasi vicino alla base. Vi consigliamo di congelare, piuttosto che seccare, quelle che non utilizzerete fresche perchè mantengano intatto l’aroma.