Bastano pochi e semplici accorgimenti per ridurre lo spreco di acqua nelle nostre case. Quotidianamente scorrono litri e litri di acqua che potrebbero tranquillamente non essere utilizzati, in particolare quando ci laviamo i denti o mentre facciamo la doccia. Cosa fare per evitare tutto questo?
Ne abbiamo parlato più e più volte, per ridurre il consumo di acqua basta semplicemente fare attenzione e chiudere i rubinetti quando non ne abbiamo effettivamente bisogno. Nel momento in cui stiamo spazzolando i nostri denti, ad esempio, l’acqua che scorre non ci serve, così come quando facciamo lo shampoo e lasciamo che l’acqua corra inutilmente. Per non parlare di quando si lavano i piatti, suddividere le operazioni sarebbe l’ideale, prima si insapona e poi si sciacqua tutto insieme. Basta poco, dopotutto, e la vostra bolletta così come la vostra coscienza, ne risentiranno positivamente.
Esistono altri casi in cui l’acqua viene sprecata senza che ce ne accorgiamo, perché a volte non possiamo controllare il flusso del rubinetto, ma c’è un rimedio anche per questo. Un rubinetto che gocciola può portare a grandi sprechi di acqua in un intera giornata, per non contare quelli annuali.
Basta comprare dei riduttori di flusso, delle semplici valvole che permettono ai rubinetti di erogare sempre lo stesso quantitativo di acqua, un getto costante ma riducendo il 50% di acqua, perché il getto si arricchisce di aria. Inoltre un riduttore di flusso è poco costoso ma dura a lungo, nel tempo farà risentire il costo ammortizzato della bolletta ed inoltre non richiede la presenza di un idraulico per l’installazione.
Oltre a questi consigli, non dimentichiamoci degli elettrodomestici. Occhio alle perdite di lavastoviglie e lavatrici e per quanto riguarda l’utilizzo, le ore serali sono quelle in cui si risparmia di più, così come nel fine settimana ed inoltre è sempre meglio utilizzare i cicli a basso consumo nonché prodotti ecologici per la pulizia.
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Pjt 28 Ottobre 2011 il 12:40
Si spreca tanta acqua anche tenendo aperta la cannella mentre si aspetta che arrivi l’acqua calda. Se si raccoglie in una bacinella si può usare dopo, es. per buttarla nel WC invece di tirare lo sciacquone.